Più di 300 le aziende affidate nel 2015 per oltre 25 milioni di euro di finanziamenti garantiti: 83.000 euro l’importo medio per ciascuna impresa, a testimonianza del fatto che l’attività a favore della piccola impresa e della micro impresa è il nostro principale obiettivo.
Questi i numeri presentati dal direttore dell’ufficio credito di Confesercenti Toscana Nord Francesco Biagioni, in occasione della conferenza stampa per illustrare un ricco plafond di finanziamenti che l’associazione di via Ponte a Piglieri mette a disposizione degli imprenditori pisani. L’anno 2015 ricorda Biagioni si è caratterizzato per l’assistenza alle imprese su prodotti agevolati sia attraverso le convenzioni di Italia Comfidi che attraverso prodotti con garanzia gratuita o a tasso zero, secondo le misure Toscana Muove che utilizzano risorse regionali. Confesercenti è stata a fianco sia delle aziende già da tempo avviate che di nuovi imprenditori che si sono affacciati ad una nuova esperienza (circa il 30% delle richieste complessive viene infatti da start up).
Ancora Biagioni: In un periodo non semplice per il sistema creditizio, ci sono segnali di ripresa come ad esempio un più 52% di richieste contributo in conto interessi alla Camera di commercio di Pisa. Anche per il 2016 l’attività di concessione dei finanziamenti a medio termine assistiti dalla garanzia di Italia Comfidi sarà abbinata alla possibilità di richiedere un abbattimento dei tassi tramite il contributo dell’ente camerale, misura che il nostro ufficio credito, a differenza dell’altra associazione del commercio, ha sempre seguito a titolo gratuito per le imprese pisane.
Sul ruolo del consorzio fidi Confesercenti interviene il direttore Toscana Nord Marco Sbrana. Il nostro consorzio fidi il 1° giugno scorso ha superato un nuovo esame di Banca d’Italia che ha effettuato un giro di vite sull’intero settore. Una ulteriore testimonianza della bontà di Italia Comfidi, consorzio con i migliori dati di bilancio in Italia. Confidi che da circa tre anni non modifica le proprie commissioni (a differenza ad esempio del Centro Fidi Terziario Confcommercio che in appena 7 mesi le ha rialzate ben due volte) e che può vantare rispetto all’altra associazione del commercio commissioni pari alla metà.
E infine i nuovi prodotti. Le imprese pisane conclude il direttore ufficio credito Francesco Biagioni potranno contare su un plafond di 16 milioni di euro, scadenza 31 dicembre 2016, con ChiantiBanca attraverso due prodotti a garanzia gratuita per finanziamenti da 20.000 euro fino a 250.000. Infine un plafond di 5 milioni di euro con Nuova Banca Etruria attraverso la concessione di finanziamenti per investimenti, acquisto scorte a 60 mesi da 25 fino a 50mila euro a tasso fisso agevolato, con garanzia gratuita e con costi di istruttoria contenuti.
