«La Commissione segue da vicino i recenti sviluppi su Mps ed è in contatto con le autorità italiane. L’Italia si è impegnata a vendere tutte le azioni della banca entro una certa scadenza. Il termine non è scaduto. Non possiamo commentare la scadenza, che è considerata informazione riservata. E’ responsabilità dei Paesi rispettare gli impegni sugli aiuti di Stato ed è loro compito proporre le modalità per adempiervi. Spetta a Roma decidere e proporre la modalità di uscita dalla proprietà Mps tenendo conto degli impegni in materia di aiuti di Stato del 2017».Lo spiega un portavoce dell’Esecutivo Ue ad una domanda su una proroga.