News del Presidente Confesercenti Firenze – Shopping Natale e Saldi. Le nuove dinamiche del post-crisi

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Food, Moda, Turismo, un primo bilancio

regali

Dopo il periodo delle vendite natalizie e i primi giorni dei saldi, la Giunta Confesercenti Firenze si è riunita per analizzare a fondo l’andamento dei consumi di quest’anno che, dopo 6/7 anni di segni meno, sono finalmente tornati a crescere. Crescono ancora poco perché se è vero che in tutto il 2015 il campione di imprese che analizziamo tramite l’osservatorio economico ha prodotto un più 2,4%, negli ultimi sette anni abbiamo perso oltre il 21%!

Quindi, se vogliamo dirla tutta ripartiamo da un -19%! Abbiamo avuto forte la sensazione che qualcosa stava cambiando e abbiamo guardato nel dettaglio l’andamento delle vendite di quest’anno settore per settore.

Partiamo da Bar e Pasticcerie che fino a pochi anni fà concentravano il 60%-70% del fatturato del mese di dicembre nella settimana antecedente il Natale.

Mai come quest’anno si è consolidata la tendenza secondo cui, nell’ultima settimana, si concentrano i regali meno impegnativi, (tanti da un punto di vista numerico ma di importo ed entità inferiore). Ne consegue che i giorni 23 e 24, storicamente i migliori per fatturato e volume d’affari, sono diventati quasi i peggiori del mese di Dicembre.

C’è poi il settore Ristorazione e Food: il comparto è andato molto bene durante le feste di Natale. Fino a pochi anni fa non vi era la tendenza a sedersi al ristorante per la vigilia di Natale o a Santo Stefano. Ebbene questo meccanismo si è ora completamente ribaltato e i ristoranti sono stati affollati soprattutto da fiorentini e italiani, in minor numero da quelli stranieri (alcuni dei quali quasi scomparsi vedi francesi e americani).

In generale presenze turistiche in aumento durante le festività 2015 hanno spinto il buon andamento anche del settore ricettivo Alberghiero ed Extralberghiero che, mai come quest’anno, (Alberghi, B&B, affittacamere o agriturismo) hanno registrato un grande afflusso a Natale e nei giorni immediatamente successivi. Ci sono stati praticamente 4/5 giorni di euforia fino al primo dell’anno. Poi, incredibilmente, le prenotazioni sono quasi scomparse e sono molto calate anche per il Ponte dell’Epifania, portando verso il basso prezzi già di per sé contenuti.

Un settore invece che ci ha stupito molto è stato tutto il comparto food: si sono regalati molti prodotti dell’agroalimentare per Natale. In crescita anche lo shopping per pesce e carne relativo alla preparazione di cene e pranzi in casa durante la vigilia di Natale. Complice il fatto che ci sono stati meno viaggi all’estero e molta più gente è rimasta nelle città, anche la spesa alimentare per l’ultimo dell’anno è aumentata notevolmente. Da notare però che al maggior numero di clienti ha corrisposto uno scontrino medio più basso.

Il Settore Moda ha visto una leggera ripartenza degli acquisti di capi di abbigliamento e calzature durante il Natale e anche l’inizio dei Saldi conferma questa tendenza. C’è, in generale, un livellamento al basso dei prezzi e tutti gli articoli donna vanno meglio rispetto a tutti gli articoli da uomo. C’è stato inoltre un ulteriore spostamento, anche quest’anno, degli acquisti di abbigliamento calzature e accessori da uomo durante i primi giorni dei saldi: ormai il 60% delle vendite di prodotti da uomo avviene in questo periodo e ciò sta cambiando profondamente le dinamiche del settore.

Cambiano i consumi e si trasformano ogni volta le esigenze dei consumatori. Non c’è più la corsa ai regali dell’ultimo momento e non c’è più la corsa ai Saldi, ci sono meno soldi da spendere e più luoghi (fisici e virtuali) in cui spenderli. Possiamo dire che ogni giorno diventa un po’ più difficile fare il nostro mestiere, interpretarne i cambiamenti e rincorrere un mercato che a volte sembra impazzito. Ma siamo gente abituata a resistere e raccontare (anche se brevemente) cosa accade nei nostri mondi.

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Questo ho cercato di fare in questa news, spero possa aiutarci ad assumere le nostre decisioni di tutti i giorni con un briciolo di consapevolezza in più di cosa sta avvenendo intorno a noi.

 

 

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