«E’ ancora troppo presto per vaccinare i bimbi dai 5 agli 11 anni. Non ci sono indicazioni univoche della comunità scientifica per vaccinare questa popolazione così sensibile. Dobbiamo evitare di rincorrere i comunicati stampa delle aziende. Il buon senso dice: aspettiamo sospendiamo, vediamo. Se le autorità regolatorie internazionali e nazionali lo approveranno e si prenderanno la responsabilità, allora sì. Sono un fortissimo sostenitore del vaccino ma non è una pozione magica. Dobbiamo lavorare come società per risolvere a monte i problemi del contagio». Così Francesco Vaia, direttore dell’Istituto Spallanzani su Rai Radio1. Un autorevole e fortissimo altolà alla campagna vaccinale di Speranza e Figliuolo, anche sulla scia dei comunicati di Pfizer – Biontech.