«In questi omenti concitati che vedono gli afghani cercare rifugio, prego perche’ i paesi accolgano e proteggano chi cerca una nuova vita. Prego anche per gli sfollati interni affinche’ abbiano l’assistenza e la protezione necessaria. Possano tutti gli afghani in patria, in transito e nei paesi di accoglienza vivere con dignita’, in pace e fraternita’ coi loro vicini».
Cosi’ Papa Francesco parlando in piazza San Pietro al termine dell’Angelus. Ripete quest’invito all’accoglienza, ma, come si è sempre detto, in Vaticano non risultano profughi accolti. Armiamoci e partite, la consueta filosofia.