«Non l’ho detta come un altro che la disse anni fa, perché se non venissi eletto il mio ruolo di segretario sarebbe dimidiato». Lo dice Enrico Letta, ospite della festa dell’Unità di Roma, ribadendo la sua volontà di fare un passo indietro se non dovesse prevalere alle suppletive di Siena, con riferimento a quanto detto da Matteo Renzi, alla vigilia del referendum del 2016. Letta ricorda che in Toscana si tratta di un collegio di un deputato del Pd, che ora rivota, il partito di Siena e Arezzo mi ha chiesto di candidarmi, essendo anche toscano. Dire di no sarebbe stato segnale di diserzione.