Sembra fantascienza ma non lo e’. La Trumpf, l’impresa tedesca con sede in Svevia, ha costruito un laser che riesce a deviare i fulmini. Il 18 maggio scorso, il cannone laser lungo nove metri e’ stato trasportato con elicotteri e funivia fino alla cima del Säntis a quota 2500 metri slm, nella Svizzera orientale. Li’ si trova uno degli edifici piu’ frequentemente colpiti dai fulmini in Europa. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato che “i test inizieranno durante la stagione dei temporali a giugno/luglio. E ha aggiunto che i controllori del traffico aereo locale possono interrompere i test in qualunque momento per poter garantire l’incolumita’ dei passeggeri e degli aerei in transito. Si tratta di un piano spettacolare che fa parte del progetto denominato “Laser Lightning Rod” dell’UE, coordinato dal Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) al quale partecipano oltre a Trumpf anche alcune universita’ della svizzera francese, ricercatori di Ginevra, la ETH Lausanne (EPFL) e l’E’cole Polytechnique di Parigi.
Il progetto europeo mira a studiare e sviluppare un nuovo tipo di parafulmine basato sull’uso di scariche di fulmini ascendenti istigate da un laser multi terawatt ad alto tasso di ripetizione. Cioe’ deviare i fulmini in modo mirato. I fulmini ogni anno colpiscono aeroporti, centrali nucleari, grattacieli e foreste causando danni per diversi miliardi di euro. Solo negli Stati Uniti, sembra che il costo sia di cinque miliardi di dollari, per lo piu’ causati da interruzioni del traffico aereo e da danni agli aerei o alle linee elettriche. Ogni anno nel mondo vengono colpite ed uccise da un fulmine tra le 6000 e 24000 persone. Finora, i parafulmini convenzionali hanno funzionato secondo il principio scoperto da Benjamin Franklin, ormai quasi 300 anni fa. Il cuore del progetto UE e’ lo sviluppo di un superlaser unico nel suo genere, il quale creera’ una sorta di canale preferenziale tra il suolo e la nuvola temporalesca, tramite il suddetto filamento laser. Non appena un fulmine sta per scaricarsi dalla nuvola al suolo, non avra’ altra possibilita’ che usare questo canale preferenziale definito dal filamento laser. Potra’ cosi’ colpire il suolo o il parafulmine esistente in maniera controllata.
