Le prime consegne di vaccini anti-covid a bordo di droni negli Stati Uniti partiranno a giugno: si tratterà di ‘voli’ sperimentali con l’obiettivo di raggiungere gli angoli più sperduti del paese dove i cittadini hanno difficoltà a recarsi da medici o in ospedali. Tra questi figurano ad esempio i lavoratori nelle piattaforme petrolifere nel golfo del Messico.
Le prime consegne ‘dall’alto’ di vaccini verranno attuate dalla azienda di droni Draganfly, in collaborazione con la Coldchain Technology Services,: i suoi droni porteranno le fialette immunizzanti in Texas.
La Coldchain ha già messo a punto contenitori termici a forma di cubi di circa 30 cm, le scatole a temperatura controllata possono contenere tra le 600-1.500 fiale a seconda di come vengono immagazzinate dai produttori. I cubi sono stati costruiti per mantenere bassissime temperature sufficienti per conservare con sicurezza per 48 ore i vaccini delle Pfizer e per 72 ore quelli della Moderna. La seconda azienda autorizzata ad utilizzare droni per i trasporto di materiale medico è la Volansi di San Francisco che ha già trasportato medicinali della Merck in North Carolina in dallo scorso ottobre, ma non ha ancora sperimentato il trasporto di vaccini. “I nostri contenitori – ha però detto di recente l’amministratore , Hannan Parvizian – sono disegnati anche per trasportare i vaccini anti-covid”