Le trattative tra l’Italia e la Commissione europea su Alitalia restano in una situazione di stallo e Bruxelles sta ancora aspettando una nuova proposta per il lancio di Ita da parte del governo. Lo ribadiscono fonti Ue a due settimane dall’ultimo segnale arrivato da parte della vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, che aveva invitato l’Italia a presentare un nuovo documento.
La decisione su come proseguire nel dialogo spetta all’Italia, precisano le stesse fonti, mentre resta in sospeso anche la decisione finale sui due prestiti ponte da 1,3 miliardi erogati alla vecchia Alitalia nel 2017 e 2019. Secondo quanto riferiscono altre fonti vicine al dossier, la nuova proposta italiana per Ita è al vaglio del premier Mario Draghi e quello a cui si cercherà di arrivare è un compromesso che dia garanzie all’Antitrust Ue sulla reale discontinuità economica tra la newco e la vecchia compagnia. Le dimensioni della flotta, la riduzione degli slot, il marchio e il passaggio degli asset si confermano i nodi da sciogliere.
Nel frattempo, nella serata di ieri Bruxelles ha approvato una quarta tranche di ristori per Alitalia da 12,8 milioni per i danni subiti a causa delle restrizioni dovute al Covid nel gennaio di quest’anno. L’Italia potrà notificare alla Ue altri indennizzi per i mesi successivi ma, fanno notare da Bruxelles, le somme autorizzate sono destinate a essere via via meno importanti a seguito della progressiva riapertura delle rotte.