Il Csm archivia tra le polemiche il caso del procuratore di Arezzo Roberto Rossi, legato a un incarico di consulenza svolto per il governo anche quando indagava su Banca Etruria, ma ha inviato gli atti al Pg della Cassazione, titolare dell”azione disciplinare verso i magistrati. L’approvazione di un emendamento che ha cancellato la scelta di inserire gli atti nel fascicolo del magistrato ha spinto i relatori, con l’ intero gruppo di Area, ad astenersi sulla delibera (passata con 11 sì, 9 astensioni e un no).
« Non ci sono elementi per sostenere un rapporto di conoscenza tra il dottor Rossi con il ministro Maria Elena Boschi, tale da mettere in discussione il profilo dell’imparzialità e dell’indipendenza del magistrato nella trattazione di vicende processuali che potenzialmente potrebbero coinvolgere parenti del citato ministro”. E’ questo uno dei passaggi della delibera di archiviazione del fascicolo sul procuratore di Arezzo Roberto Rossi approvata stasera dal plenum.