L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha iniziato l’esame del vaccino antiCovid sviluppato da CureVac. L’esame si svolgerà in revisione continua, la procedura accelerata di valutazione di farmaci promettenti. È il terzo vaccino attualmente sotto esame, in lista insieme a quelli sviluppati da Janssen-Johnson & Johnson (dal 1 dicembre 2020) e NovoVax (dal 3 febbraio). La revisione dei dati continuerà fino a quando non saranno disponibili prove sufficienti per una domanda formale di autorizzazione all’immissione in commercio.
L’azienda tedesca CureVac ha firmato lo scorso novembre un contratto di preacquisto con la Commissione europea per rendere disponibili ai paesi Ue 225 milioni di dosi, con l’opzione per ulteriori 180 milioni di dosi. Come quelli di Pfizer-BioNtech e Moderna, il vaccino CureVac si basa sulla tecnologia del Rna messaggero. Ema rende noto che la decisione di avviare la revisione in tempo reale si basa sui risultati preliminari degli studi di laboratorio (non clinici) e dei primi studi clinici negli adulti. Gli studi suggeriscono che il vaccino sia in grado di innescare una reazione immunitaria contro il coronavirus che causa il Covid-19. L’azienda sta attualmente conducendo analisi su persone per valutare la sicurezza del vaccino, la qualità della risposta immunitaria e l’efficacia contro la malattia.
L’Unione europea potrebbe firmare questa settimana o la prossima un contratto per la fornitura del vaccino anti Covid dell’americana Novavax: lo hanno reso noto due funzionari Ue impegnati nei negoziati, secondo quanto riporta il Guardian. Il 4 febbraio un portavoce della Commissione europea aveva detto che Bruxelles ha “finalizzato le discussioni esplorative e sono in corso negoziati per raggiungere accordi di pre-acquisto” dei vaccini prodotti da Novovax e Valneva.