Forza ragazzi! Via quelle facce serie, sotto le mascherine, e via quegli sguardi cupi. Devono ritrovare il piglio giusto, i giocatori della Fiorentina, che invece si sono avviati, mogi mogi, al ritiro di Bagno a Ripoli in vista della partita con il Sassuolo (stasera, mercoledì, ore 20,45, diretta Sky). Partita fondamentale nella stagione. Perchè una nuova sconfitta, che sarebbe la quarta su cinque partite di Prandelli, getterebbe squadra e tifoseria nel panico. Prandelli ha ragione: la squadra deve tornare a essere, appunto, squadra. Deve muoversi all’unisono, in campo. Aggredendo l’avversario e stando sempre sul pallone. La situazione, al quart’ultimo posto in classifica e con un calendario difficilissimo (dopo il Sassuolo il Verona a Firenze e la Juve allo Stadium di Torino), è fra le più difficili mai vissute dalla Fiorentina. Bisogna che i giocatori trovino in se stessi la forza di reagire. Poi, a gennaio, toccherà alla società scendere al mercato per prendere almeno tre giocatori di sicuro valore. La possibilità economica c’è: visto i 60 milioni che, sia pure a rate, arriveranno per Chiesa, i 14 milioni del riscatto di Pedro e i 16 milioni che, verosimilmente, non dovranno essere spesi per Cutrone. Il quale non rientra nei piani di Prandelli (contro il Sassuolo sarà riproposto, nonostante tutto, il elundente Vlahovic). Saranno Commisso e i suoi collaboratori stretti, a cominciare da Pradè (perchè non si fa affiancare concretamente da un profondo conoscitore di calcio come Antognoni?), a indivduare i rinforzi necessari. Partendo da una punta sicura: perchè ormai l’ha capito chiunque che con gli attaccanti attuali il gol non lo trovi. Ma in attesa del mercato di gennaio, difficile ma non impossibile, specie se hai i soldi in tasca, bisgona reagire sul campo. E provare a battere anche il lanciatissimo Sassuolo, che fra l’altro recupera tre giocatori: Caputo, Chiriches e Defrel.
PRANDELLI – «Vorrei vedere una squadra che si rende conto che siamo in una situazione molto delicata. il primo obiettivo deve essere non subire. I giocatori sono convinti di poter uscire da questa situazione se siamo uniti. Domani vedremo una Fiorentina diversa dalle ultime. Domani partita in cui affronteremo una delle squadre migliori del campionato, che gioca con concetti precisi e chiari. Dovremo tirare fuori tutte le energie possibili mantenendo attenzione tattica e avendo irruenza fisica». Così Cesare Prandelli. Che aggiunge: «Ho condiviso in pieno la decisione di questo ritiro e anche i giocatori lo hanno accettato convinti, sapendo che da domani dobbiamo cambiare registro. Sono sicuro che domani vedremo una Fiorentina diversa». Intanto, rispetto a domenica dovrebbero tornare titolari Ribéry, Callejon, Castrovilli e Caceres, l’unico fermo ai box è Duncan ancora alle prese con fastidi muscolari, mentre Biraghi sembra aver smaltito il problema accusato contro l’Alalanta come pure Pulgar sostituito nell’intervallo.
SASSUOLO – Come detto, Caputo, Chiriches e Defrel sono le tre sorprese in positivo fra i 25 convocati che DE ZERBI porta a Firenze per la sfida di domani sera. I tre giocatori sono recuperato dopo i rispettivi infortuni ma e’ da valutare bene chi e se potra’ giocare a partire dal primo minuto. Sempre fuori invece Romagna e Ricci (guarito dal Covid-19 ma infortunato), oltre allo squalificato Haraslin. DE ZERBI ha annunciato qualche novita’ rispetto al successo col Benevento: davanti il ballottaggio e’ fra Raspadori e Caputo. In difesa a destra solito ballottaggio a tre fra Toljan, Muldur e Ayhan, a sinistra dovrebbe tornare Rogerio. In mediana possibile turno di riposo per Locatelli, con Obinag e Magnanelli che sperano in una maglia da titolare.
Sandro Bennucci
Probabili formazioni
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Caceres, Milenkovic, Pezzella, Barreca; Amrabat, Borja Valero, Castrovilli; Callejón, Vlahovic, Ribery. Allenatore: Prandelli
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Ayhan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; M. López, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Raspadori. Allenatore: De Zerbi
Arbitro: Valeri (Roma)
Diretta TV Sky ore 20.45
