I residenti in Toscana pagano il 12% in più rispetto ad un automobilista medio in Italia per la copertura assicurativa. È uno dei dati emersi dall’analisi dei costi in Toscana da parte dell’ Osservatorio Rc Auto di Facile.it e Assicurazione.it. Lo studio, che ha analizzato i prezzi praticati dalle compagnie assicurative italiane negli ultimi dodici mesi considerando valori regionali e provinciali, fa emergere come nonostante il calo dei costi delle polizze sottoscritte in Toscana nell’ultimo anno, gli automobilisti spendano di più rispetto alla media italiana.
Dai dati infatti, emerge che nel corso del mese di giugno 2016 il premio medio RC auto calcolato nella regione Toscana è stato di 573,65 euro, con una variazione del -2,46% rispetto allo stesso mese di un anno fa (588,14 euro), del 12% più alto rispetto al premio medio registrato in Italia (512,6 euro a giugno 2016).
Al dato regionale si affiancano le variazioni sul territorio. La provincia che ha visto ridursi maggiormente i costi Rc auto tra giugno 2015 e giugno 2016 è Grosseto (-16,66%) dove si spendono in media 425,36 euro di premio, a seguire Massa-Carrara (-13,88%) dove la spesa è di 580,16 euro. Pistoia (premio medio 604,66 euro; -6,01% su base annua e +18,02% rispetto alla media nazionale), Siena (447,40 euro; -3,52% su base annua e -12,63% rispetto alla media nazionale), Pisa (533,89 euro; -1,66% su base annua e +8,17% rispetto alla media nazionale) e Firenze (569,61 euro; -1,29% su base annua e +11,24% rispetto alla media nazionale).
In coda Lucca, dove la spesa per assicurare l’auto a giugno 2016 risulta pari a 566,09 euro (in aumento del 2,85 rispetto al 2015), e Prato, la provincia toscana dove assicurare un auto è più costoso (828,84 euro) ma anche quella in cui i prezzi di Rc auto sono saliti maggiormente nel corso dell’ anno (+12,87%).
Il dato può essere interpretato considerando la distribuzione in base alla classe di merito dagli utenti, uno dei criteri principali che le compagnie prendono in considerazione per determinare il premio assicurativo: a Prato gli appartenenti alla prima classe di merito sono il 41 % contro il 54 % di Grosseto, mentre gli assicurati registrati nella 14esima classe sono il 15 %, di 3 punti percentuali superiori dello stesso dato nella provincia di Grosseto.
Sono molteplici i fattori che condizionano la variazione dei prezzi praticati dalle compagnie assicurative italiane, oltre alla variazione della classe di merito causata da sinistrosità, tra le principali cause si osservano le politiche di marketing, gli indici di truffa e la frequenza di nuove immatricolazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA – Toscana24
Marta Panicucci
