Nel suo piccolo, Nicolò Barella è un trascinatore e un giocatore assai generoso: grazie al suol gol alla Johan Cruijff Arena di Amstaerdam, l’Italia riscatta il magro pareggio con la Bosnia e torna a vincere. Come prima del Covid. E va in testa al girone di Nations League, grazie anche alla vittoria della Polonia in Bosnia (1-2). Il tutto assai meritatamente. Bel primo tempo giocato dall’Italia: vicina al gol con Immobile, Insigne e lo stesso Barella. Che, poco prima del riposo, ha fatto centro proprio con la testa dell’interista. Molto buona la prestagione generale della squadra, con progressi marcato rispetto alla partita grigia di Firenze. .E ci ha messo del suo anche Donnarumma, capace di salvare il risultato nel secono tempo. E Chiesa? ha giocato anche lui, nei sei minuti di recupero del secondo tempo, al posto di Insigne. Diligente. E’ importante che abbia avuto anche lui un piccolo spicchio di partita, dopo la non buona prestazione contro la Bosnia.
Vorrei parlare, senza enfasi, di vittoria speciale: contro un’Olanda che è avversario di prestigio e più avanti nella preparazione. Mancini è stato bravo a cambiare, inserendo D’Ambrosio, Chiellini e Spinazzola in difesa, Locatelli e Jorginho a metà campo, Zaniolo e Immobile in attacco. Peccato per l’infortunio di Zaniolo. Pochi quelli che avevano giocato a Firenze: Donnarumma, Bonucci, Insigne e il prezioso Barella. L’Italia ha cominciato bene e ha attaccato pericolosamente con numerosi passaggi e buone trame. In difesa un
retropassaggio sbagliato di Chiellini. Un tiro di Barella, molto attivo, e’ stato deviato. Immobile ha cercato di sfruttare gli
spazi. Zaniolo si è fatto notare con una acrobazia di poco alta su input di Spinazzola. Immobile, lanciato da Insigne, e’ andato
via sul centro sinistra e ha tirato di poco fuori. Insomma, una buona mezz’ora, per gli azzurri. Un tentativo di Barella è stato
deviato e Cilessen ha parato facilmente. Gli olandesi hanno sofferto molto l’intraprendenza dei nostri. Solo Wijnaldum ha
impensierito la difesa azzurra con qualche incursione. Insigne ha risposto con uno spunto notevole e tiro a giro di poco a lato. E
Barella ha tentato una rovesciata malriuscita.
Al 46′, azione sulla sinistra di Spinazzola e Immobile che ha alzato da sinistra la palla per la testa di Barella che ha insaccato prepotentemente. Un vantaggio strameritato per l’Italia. La squadra azzurra ha cominciato in avanti anche nella ripresa. Hatebour ha
regalato una palla in area a Immobile che non ne ha approfittato. Poi Insigne ha piazzato un destro che Cilessen ha deviato con un
gran balzo sulla sinistra. L’Olanda ha trovato Donnarumma pronto al miracolo su un tiro di Van De Beek, poi sostituito. Ci ha
provato anche Depay (alto). Nella ripresa, i padroni di casa hanno fatto decisamente meglio. I nostri alla lunga hanno accusato la
stanchezza, ma hanno anche cercato il raddoppio con Jorginho in contropiede e con Kean che ha tirato due volte fuori. E’ entrato
Cristante al posto dell’ottimo Locatelli. L’Olanda ha assediato gli azzurri, ma non è riuscita a pareggiare. L’ultima sostituzione azzurra: Chiesa per Insigne. Kean ha sbagliato un gol dopo aver superato il portiere. Avrebbe potuto chiudere il conto. Ma l’Italia ha portato a casa la vittoria. Quanto alle prestazioni, la difesa azzurra, in cui sono stati inseriti D’Ambrosio, Chiellini e Spinazzola ha controllato bene il gioco olandese e parecchie volte il terzino della Roma ha creato occasioni per i compagni.
Bonucci ha orchestrato il gioco da dietro. Il rientro di Chiellini positivo. Donnarumma ha corso un solo vero pericolo nella ripresa.
A centrocampo ottimo l’esordio di Locatelli che ha giocato da veterano e strepitoso Barella: grande prestazione e gol meritato.
L’attacco, in cui hanno giocato Zaniolo e Immobile dall’inizio, ha dominato la scena. La Scarpa d’oro e Insigne hanno dato
spettacolo. Zaniolo aveva giocato bene, poi si e’ infortunato ed è entrato Kean, autore di qualche prepotente azione, ma anche di
qualche errore sotto porta. In sostanza, una bella Italia, che ha ricominciato a vincere. Conquistando anche il primo posto nella classifica del suo gruppo di Nations League.
Sandro Bennucci
Tabellino
OLANDA (4-3-1-2): Cillesen; Hateboer (25’st Dumfries), Veltman, Van Dijk, Ake’ (36’st L.de Jong); de Roon, Van de Beek (12’st
Bergwjin), F.de Jong; Wijnaldum; Depay, Promes. In panchina: Krul, Bizot, Tete, Fer, Babel, Schuurs, Strootman, Ihattaren, Wijndal.
Allenatore: Lodeweges
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; D’Ambrosio, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Barella, Jorginho, Locatelli (36’st Cristante); Zaniolo (42’pt Kean), Immobile, Insigne (45’st Chiesa). In panchina: Sirigu, Cragno, Di Lorenzo, Pellegrini, Belotti, Mancini, Acerbi, Florenzi, Caputo.
Allenatore: Mancini
ARBITRO: Brych (Germania)
Marcatore: 46’pt Barella
Ammoniti: D’Ambrosio, Veltman, Wijnaldum, Cristante, Chiellini, Depay
Angoli: 6-5 per l’Olanda
NATIONS LEAGUE/A
GRUPPO 1
1^ GIORNATA
ITALIA – Bosnia 1-1
Olanda – Polonia 1-0
2^ GIORNATA
Bosnia – Polonia 1-2
Olanda – ITALIA 0-1
CLASSIFICA PT PG V N P GF GS
ITALIA 4 2 1 1 – 2 1
Polonia 3 2 1 – 1 2 2
Olanda 3 2 1 – 1 1 1
Bosnia 1 2 – 1 1 2 3
3^ GIORNATA
Bosnia – Olanda 11/10
Polonia – ITALIA 11/10
4^ GIORNATA
Polonia – Bosnia 14/10
ITALIA – Olanda 14/10
5^ GIORNATA
Olanda – Bosnia 15/11
ITALIA – Polonia 15/11
6^ GIORNATA
Bosnia – ITALIA 18/11
Polonia – Olanda 18/11
