L’impatto recessivo del coronavirus si farà sentire per anni sulle più grandi economie avanzate, tra cui l’Italia, con il pil che, al 2025, dovrebbe rimanere circa il 3-4% sotto il livello del trend precrisi. E’ il quadro tratteggiato da Fitch nel suo Global Economic Outlook. Pesanti incertezze, sottolinea il rapporto, gravano sulle prospettive economiche dopo il pesante shock del primo semestre del 2020. Per i 10 paesi avanzati interessati dal Geo, le proiezioni di crescitadel pil potenziale annuale aggiornate per il periodo 2020-2025 sono, in media (non ponderate), circa 0,6 punti percentuali al di sotto delle proiezioni precedenti a cinque anni. La crescita del potenziale produttivo degli Stati Uniti è stata rivista all’1,4% dall’1,9%, il Regno Unito allo 0,9% dall’1,6% e la zona euro (media ponderata di Germania, Francia, Italia e Spagna) allo 0,7% dall’1,2%.