Nel cinquantesimo anniversario della mitica Italia-Germania 4-3 allo stadio Atzeca di Città delMessico (17 giugno 1970), Juve e Napoli si giocano la Coppa Italia. L’ultima notizia è che potranno assistere dal vivo, alla partita, 50 giornalisti. E anche 20 fotografi. La Federcalcio ha allargato le maglie per i media. Ora dovrebbe andar meglio anche per il campionato. Significa che il calcio sta riprendendo piede e questa prima finale dopo il Covid è un piatto golosissimo. Da vincere. Mertens sfida Cristiano Ronaldo. Rino Gattuso detto Ringhio ci mette l’anima. Maurizio Sarri vuole alzare il primo trofeo in Italia, dopo la Coppa UEFA in Inghilterra.
Il Coronavirus ha un po’ cambiato i connotati di tutto e quindi anche del calcio. Non è vero che tutte le strade portano a Roma. Juventus e Napoli ci sono arrivate grazie ai risultati d’andata in semifinale, cioè senza molta gloria. I bianconeri hanno pareggiato due volte, il Napoli ha vinto la partita di San Siro. Gol pochi, a conferma di una blanda ripartenza. La Juve finora ha conquistato
13 coppe, il Napoli cinque. Ronaldo ha in bacheca 30 trofei e vuole arricchire ulteriormente il proprio palmares. Mertens aspira
al successo per poter strappare un contratto più ricco. Il campionato è alle porte, ma queste tappe di avvicinamento non
sono affatto male e la finale di Coppa assegnerà un titolo ambito, in attesa della volata per lo scudetto. In classifica la
squadra di Gattuso è indietro e potrebbe metter via per adesso questo trofeo significativo. Sarri deve, fra l’altro, convincere i
tifosi juventini piu’ recalcitranti, Gattuso ha inanellato una serie positiva e vuole diventare re di Napoli dopo il mezzo flop
del suo amico Ancelotti.
La Juventus, nella partita col Milan (0-0), ha mostrato di essere abbastanza in forma, ma non ha segnato e Ronaldo ha colpito un palo su rigore, sbagliando parecchio. Dybala giocherà al servizio di CR7? Il Napoli ha rimontato l’Inter, subendone l’iniziale assalto, ma ha perso il portiere Ospina (squalificato, in campo Meret), autore dell’assist sul gol del pareggio propiziato anche da Insigne, ma
segnato da Mertens. Gattuso prepara novità, come Sarri, perchè la vicinanza delle partite potrebbe aver fiaccato qualche
giocatore. Fra le nubi della vigilia, si cerchera’ di scoprire se Mario Rui comincerà da titolare sulla corsia di sinistra, se Fabian Ruiz verrà schierato dall’inizio al fianco di Demme e di Zielinski e se sceglierà il piu’ tattico Callejon o preferirà Politano. Voci di corridoio danno favorito lo spagnolo.Sarri ci farà sapere se si affiderà a Pjanic nel ruolo di play o se gli preferirà Bentancur, facendo spazio a Khedira. Insomma, una vigilia che preconizza i tatticismi degli strateghi della panchina. Partita difficile da giocare. Più semplice da interpretare: la Juve cercherà naturalmente di fare la partita. Il Napoli proverà a non subire e a ripartire. Sapete, mi torna in mente davvero Italia-Germania 4-3 del 1970. Anche allora la Germania cercò di fare la partita. Ma l’astuzia tattica di Valcareggi, mitico CT degli azzurri, sparigliò le carte. E alla fine l’Italia vinse. Non sarà semplice per la Juve alzare la Coppa Italia. Rino Gattuso punta tanto nella sorpresissima.
Sandro Bennucci
Probabili formazioni
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. Allenatore: Gattuso
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Sarri.
Arbitro: Doveri (Roma)
Diretta TV Raiuno ore 21
