AGIPRESS – “Le nomine in continuità in momenti di questo tipo sono cosa positiva, inoltre si tratta di professionisti di grande qualità. Ma nel governo ci sono state tensioni sintomo di un problema più profondo”. Così l’europarlamentare e fondatore di Azione Carlo Calenda a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24. “Quest’anno – ha aggiunto – avremo una contrazione del Pil che non c’è stata dal ‘45 in poi e che non si può affrontare con un governo di parte. Ci aspettano scelte pesanti e c’è bisogno di un governo di unità nazionale politico. Berlusconi è disponibile, la questione riguarda la Lega, capire se vuole dare un contributo per ricostruire il paese o fare la forza irresponsabile che gioca sullo sfascio dell’Italia. In quest’ultimo caso il rischio per il Paese è enorme” ha concluso.