Dopo un lungo silenzio arrivano i primi commenti da esponenti della maggioranza governativa sull’accordo Merkel – Macron sul Mes, che danneggia gravemente gli interessi dell’Italia. Esce allo scoperto il capo politico del Movimento 5 stelle, Vito Crimi. «La notizia dell’accordo tra Francia e Germania che prevederebbe un pacchetto, tra cui il Mes, come strumento per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, se da un lato non ci stupisce dall’altro ci preoccupa profondamente. Questa posizione purtroppo evidenzierebbe come non sia stato compreso o non si intenda accettare un fatto: il mondo sta cambiando radicalmente, Europa compresa. È necessario utilizzare strumenti nuovi, non quelli che giungono dal passato, pensati per altri scopi. Voltarsi ancora indietro, a ciò che è stato, non ci porterà da nessuna parte. Siamo fiduciosi che il presidente Conte e il ministro Gualtieri sapranno rappresentare con fermezza la posizione italiana», Visti i precedenti, crediamo che sia una fiducia mal riposta, e sottolineiamo che il M5S, pur essendo adesso in posizione critica sul Mes, è responsabile di aver votato, con voti determinanti, la nomina della tedesca Von der Leyen – pupilla della Merkel – alla Presidenza della Commissione. E adesso ne paghiamo le conseguenze.