La meccanica apre le porte agli studenti: sono già un centinaio, 104 per l’esattezza, le aziende, piccole e grandi, di tutt’Italia che ospiteranno i ragazzi provenienti da 50 istituti tecnici e professionali, a cui verrà offerto un percorso di formazione “on the job”, che peserà nel curriculum scolastico (e già dal prossimo anno anche all’esame di Stato) e sarà interamente progettato in accordo con le imprese.
A settembre, scrive il Sole 24 Ore oggi in edicola, parte la prima annualità del progetto di alternanza “Traineeship” targato Federmeccanica: in Toscana riguarderà quattro scuole, l’Iti Meucci e l’Isis Leonardo da Vinci di Firenze che avranno come partner Ge Nuovo Pignone, l’Iti S. Fedi di Pistoia che potrà contare sull’azienda Landucci (che realizzata stampi per la pasta alimentare) e l’Iti Galileo Galilei di Arezzo con le aziende selezionate Ittedi (realizza utensili ad asportazione di truciolo), Psm (nel campo dell’informatica) e Brt Consulting (settore della consulenza finanziaria).
Sul piatto sono stati messi, grazie al ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca e Indire, circa 1,2 milioni di euro che serviranno per le attività di supporto all’ingresso dei giovani in contesti lavorativi; e anche per formare i tutor scolastici, direttamente in impresa. Il percorso di studio e lavoro è intorno alle 400 ore.
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