Esaote, gruppo genovese leader del settore biomedicale presente a Firenze con uno stabilimento che occupa 220 lavoratori, procede verso il riassetto azionario. Il processo esplorativo, promosso dai soci di Esaote (l’azionista di riferimento è il fondo di investimento Ares Life Sciences del miliardario elvetico Ernesto Bertarelli), sta andando avanti e secondo le indiscrezioni, scrive Il Sole 24 Ore oggi in edicola, sarebbero arrivate offerte preliminari per il gruppo sul tavolo dell’advisor prescelto, cioè Rothschild. In campo ci sarebbero soprattutto grandi gruppi cinesi, i più interessati alla tecnologia di Esaote: la società genovese è all’avanguardia nell’imaging diagnostico, un settore dove stanno cercando di crescere i gruppi asiatici.
Tra i nomi dei potenziali interessati, che avrebbero presentato delle offerte preliminari, ci sarebbero quello della multinazionale Neusoft, conglomerata quotata con sede a Shenyangche, e di diversi altri gruppi di Pechino. Resta da capire se sul dossier ci siano anche grandi multinazionali come Siemens, Philips, Hitachi, Toshiba e General Electric.
Le offerte arrivate sarebbero non vincolanti, al momento, e si attendono le prossime settimane per entrare in una fase più avanzata dell’operazione. Inoltre un’eventuale vendita dovrà avere il via libera di tutti i soci di Esaote che sono legati da un patto di sindacato. Con un fatturato consolidato di 270 milioni di euro (di cui il 70% proveniente dai mercati internazionali), un Mol di oltre 37 milioni, Esaote potrebbe avere una valutazione attorno ai 400 milioni.