E’ stato arrestato con l’accusa di peculato il sindaco di Pescia (Pistoia), Oreste Giurlani, ex presidente dell’Uncem, l’unione dei comuni montani. Proprio in quella precedente veste, è accusato di essersi impossessato di oltre 570mila euro provenienti dalle casse dell’Uncem Toscana, di cui è stato presidente dal 2005 al 2016, trasferendo il denaro sul proprio conto corrente.
I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno eseguito oggi, 1 giugno, un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Firenze, Anna Donatella Liguori, su richiesta della Procura della Repubblica diretta dal procuratore capo, Giuseppe Creazzo. Il provvedimento giudiziario ha riguardato Giurlani nella sua veste di ex presidente dell’Uncem Toscana (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani). Le investigazioni svolte dai finanzieri del Gruppo Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia Tributaria di Firenze – coordinate dal sostituto procuratore Tommaso Coletta – avrebbero permesso di accertare che Giurlani, nel periodo compreso tra il 2012 ed il 2016, si sarebbe indebitamente appropriato di denaro appartenente all’Uncem, del quale è stato presidente dal 2005 al 2016, trasferendo dal conto corrente dell’associazione – di cui aveva la disponibilità diretta – sul proprio conto corrente personale, la somma complessiva di oltre 570.000 euro.