Forma di agevolazione
Contributo in conto interessi per finanziamenti erogati da banche o intermediari finanziari convenzionati. La concessione del finanziamento può essere assistita dalla garanzia del Fondo di
garanzia, nella misura massima dell’80% dell’ammontare del finanziamento stesso.
Beneficiari
PMI, anche estere, con sede operativa in Italia. Ammessi tutti i settori produttivi, inclusi
agricoltura e pesca.
Finalità
Sostenere l’acquisto di beni strumentali all’attività imprenditoriale.
Scadenza
Prorogato, con legge di bilancio 2017, fino al 31 dicembre 2018 il termine per la concessione dei finanziamenti agevolati per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle PMI.
Procedura
La PMI presenta alla banca/intermediario finanziario a mezzo posta elettronica certificata (PEC), scelta tra quelle che hanno aderito alla convenzione sottoscritta tra Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., Associazione bancaria Italiana e Ministero dello Sviluppo Economico , la domanda di agevolazione. La banca/intermediario finanziario che decida di concedere il finanziamento alla PMI, adotta la relativa delibera e la trasmette al Ministero. Il Ministero adotta il provvedimento di concessione del contributo in conto interessi.
Spese ammissibili
Il finanziamento agevolato deve essere interamente utilizzato per l’acquisto, o l’acquisizione in caso di nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, hardware, software.
Entità del finanziamento
L’importo del finanziamento concesso deve essere compreso tra € 20mila e €2milioni di euro e può coprire fino al 100% degli investimenti. Il contributo in conto interessi, concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico, è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento
quinquennale convenzionale con rate semestrali posticipate, al tasso del 2,75 % annuo per gli investimenti ordinari e del 3,575% annuo per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti presenti (negli allegati 6A e 6B).
Investimenti ammissibili
Gli investimenti ammissibili sono destinati a:
– creazione di un nuovo stabilimento;
– ampliamento di uno stabilimento esistente;
– diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
– trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
– acquisizione di attivi di uno stabilimento, se sono soddisfatte le seguenti condizioni: lo stabilimento è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato; gli attivi vengono acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente; l’operazione avviene a condizioni di mercato.
Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda
di accesso al contributo, devono essere conclusi entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Entità del contributo
A fronte del finanziamento ottenuto, il Ministero dello Sviluppo Economico concede un’agevolazione
nella forma di un contributo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del
2,75% su un piano convenzionale di ammortamento, con rate semestrali e della durata di cinque
anni, di importo corrispondente al finanziamento.
Per informazioni: iai.benistrumentali@mise.gov.it; http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/beni-strumentali-nuovasabatini