Picchiava la figlia minorenne che si rifiutava di portare il velo, leggere il Corano e imparare la lingua araba. Queste l’accusa che ha portato all”arresto di un kosovaro di 38 anni, residente nel Senese: è stato fermato dalla polizia per maltrattamenti a danno di minori conviventi. A far scattare le indagini i segni di violenza notati sul corpo della giovane da alcune compagne di scuola e dalle professoresse che hanno chiamato i soccorsi.
La ragazza è stata poi ricoverata in ospedale per, è stato spiegato, la presenza di evidenti segni di violenza che ne rendevano difficile la deambulazione. I medici hanno subito segnalato l’accaduto alla polizia. La giovane, spiega una nota della questura, sarebbe cresciuta «in un contesto familiare isolato ed estraneo alle normali condizioni di socialità: non poteva intrattenere alcun rapporto con i coetanei e doveva seguire le rigide imposizioni del padre che ha aderito ai precetti più radicali della religione islamica». La ragazza si trova ora in una struttura protetta.