L’82% dei bancari che lavorano in Toscana dichiara di essere “in ansia” per il mancato raggiungimento degli obiettivi di budget e teme che questo possa comportare mobilità territoriale o cambi di ruolo. E’ il risultato della ricerca condotta dall’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con la Fisac Cgil Toscana su un campione di 400 lavoratori.
I dati evidenziano, spiega il sindacato che stamani a Pisa ha illustrato lo studio, che molti bancari «vivono con disagio la propria professione, di chi si sente continuamente “richiamare” dai superiori per il raggiungimento del budget».
Emerge anche «un preoccupante abuso di psicofarmaci per contenere il disagio e l’ansia derivante dalla situazione che si è determinata in questi quattro anni». Il 59% degli intervistati ha inoltre ammesso che «il ritmo dei cambiamenti sul luogo di lavoro supera la propria capacità di adattamento». Significativo infine il dato secondo il quale l’84% degli intervistati dichiara di sentirsi a disagio nel «consigliare alla clientela un prodotto per il solo fatto che è inserito nel budget».