venerdì, maggio 2, 2025

Falso in bilancio ed ostacolo alla vigilanza: sono questi reati per cui sono indagate una quindicina di persone tra gli ex membri del consiglio di amministrazione in carica fino al 2015 di ChiantiBanca, gli ex membri del collegio sindacale e l’ex direttore generale dello stesso istituto di credito. Questa mattina la Guarda di Finanza di Firenze ha acquisito nuova documentazione presso gli uffici della sede centrale di San Casciano Val di Pesa (Firenze) dell’istituto di credito, di cui è stato presidente per un breve periodo Lorenzo Bini Smaghi. E proprio nel periodo di presidenza di Bini Smaghi è stato presentato un esposto dell’organismo di vigilanza su presunte irregolarità risalenti alla precedente amministrazione della banca. Il cda presieduto da Bini Smaghi ha inoltrato l’esposto alla Procura di Firenze che ha aperto un fascicolo ipotizzando Falso in bilancio ed ostacolo alla vigilanza relativamente ai conti del 2015. La Gdf ha perquisito anche gli uffici e le abitazioni degli indagati, in tutto una quindicina. Le perquisizioni sono state fatte in diverse località delle province di Firenze e Siena.

Sono state effettuate inoltre delle acquisizioni di documenti anche a San Casciano Val di Pesa presso la sede della Direzione generale e presso la Fondazione ChiantiBanca.