venerdì, maggio 2, 2025

L’attacco è diretto al sindaco: i comitati fiorentini aderenti alla Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio scrivono: «Non sappiamo se ridere o piangere nel leggere le proposte del sindaco Dario Nardella per eliminare il degrado in città e i bivacchi. L’idea di annaffiare marciapiedi e scalinate per impedire che i turisti si siedano a mangiare un panino pare l’ultimo coniglio – per la verità piuttosto malconcio – che esce dal cilindro di questa amministrazione; tra l’altro ci chiediamo: quell’acqua non potrebbe servire più proficuamente ad innaffiare i pochi e striminziti giardini esistenti in periferia, dove sono costretti a passare l’estate migliaia di persone con bambini ed anziani?».

I Comitati denunciano poi come «questa amministrazione in particolare, guidata da Nardella, ha fatto della svendita di una fetta enorme del patrimonio edilizio e monumentale il filo conduttore dell’attività politica: i risultati sono altri nuovi alberghi che andranno ad incrementare un turismo dannoso. Ormai il centro è diventato una renaissanceland tipo Las Vegas dove da una parte viene coccolato un turismo di élite cui si concedono Ponte Vecchio, gli Uffizi, piazze cittadine dalle quali sono esclusi perfino i residenti; dall’altra dilaga un turismo fatto di ignare comitive che non trova servizi sufficienti: sedersi a Firenze è impossibile, non esistono quasi panchine, tutto è assoggettato
al profitto, se vuoi sederti devi andare in un bar o in un ristorante».