venerdì, maggio 2, 2025

Si chiude il vertice del G7 a Taormina. Il premier Gentiloni ha detto che lItalia, la Sicilia, Taormina si sono presentati a questo appuntamento. Ringrazio il presidente Renzi che ha avuto l’idea di fare qui il vertice. Ha funzionato alla grande. La discussione è stata vera e più intensa di altre volte. Credo che il risultato più importante possa essere definito l’impegno comune sul terrorismo, ha detto Gentiloni rilevando che la dichiarazione è importante perché arriva dopo gli attentati di Manchester e in Egitto e perché segnerà una traccia per il nesso tra radicalizzazione e il lavoro dei grandi server provider di Internet. Abbiamo discusso molto su commercio internazionale e clima. Sul primo ci sono stati passi avanti significativi, ha detto ancora Gentiloni al termine del G7. Sul clima abbiamo preso atto che mentre 6 su 7 confermano gli impegni sull’accordo di Parigi – ha detto ancora Gentiloni -, gli Usa sono ancora in fase di revisione della loro politica. Mi auguro che questa fase si concluda presto e bene.

Anche sui flussi migratori non c’è accordo perché la loro gestione richiede sforzi coordinati a livello nazionale e internazionale, si legge ancora nel comunicato finale del G7: pur sostenendo i diritti umani di tutti i migranti e rifugiati, riaffermiamo i diritti sovrani degli Stati, individualmente e collettivamente, a controllare i propri confini e stabilire politiche nell’interesse nazionale e per la sicurezza.

Dunque un risultato misero per il G7 italiano. Il prossimo vertice del G7 si svolgerà l’anno prossimo a Charlevoix in Québec. Lo ha annunciato il premier canadese Justin Trudeau.