venerdì, maggio 2, 2025

Cordiale incontro fra il nuovo presidente della repubblica Emmanuel Macron e il nostro premier, Paolo Gentiloni, invitato a cena stasera all’Eliseo. Macron ha subito affrontato il tema dell’immigrazione: «Conosco le sfide che l’Italia ha dovuto affrontare in tema di migrazioni. Del resto – ha puntualizzato – penso che non abbiamo ascoltato abbastanza presto i grido d’aiuto lanciato dall”Italia sui migranti. Il mio auspicio – ha aggiunto il capo dello Stato – è che si possa andare avanti per una vera riforma del diritto d’asilo e delle regole comuni per meglio proteggere gli Stati che sono più esposti a questa pressione migratoria. Ma voglio anche che insieme si possa progredire su un’agenda per proteggere meglio i nostri lavoratori, a cominciare dalla direttiva Ue sui lavoratori distaccati.»

Macron ha avuto anche un pensiero per l’agente e il militare feriti da un italo tunisino a Milano, proprio alla vigilia della marcia antirazzismo (e anti controlli) organizzata da associazioni di sinistra e comune di Milano, alla quale hanno partecipato il sindaco sala e il Presidente del Senato Grasso, e ha dato la sua entusiastica adesione la Presidenta della camera Laura Boldrini. Macron, da vero uomo di Stato, ha affermato: «Rivolgo innanzitutto un pensiero al poliziotto e al militare feriti giovedì alla stazione di Milano e voglio ribadire quanto la Francia e l’Italia affronteranno questi temi per lavorare insieme su tutti gli argomenti più importanti.»

Il nostro premier si è detto d’accordo con Macron, ricordando che la sua elezione «è stata un’iniezione di fiducia e di speranza per l’Europa. Ora bisogna investire questo capitale in una direzione comune a cominciare dall’unire le nostre azioni in termini di difesa e sicurezza.»

 

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