L’ultima voce, non senza fondamento, fa sapere di una visita di Barack Obama e Michelle a Firenze e di una cena con Matteo Renzi. Forse all’Enoteca Pinchiorri o da Sabatini. O preparata dallo chef Massimo Bottura. . Cresce attesa per Obama,non escluse visite a Siena e Firenze. Intanto sale l’attesa a Buonconvento per l’arrivo dell’ex presidente Usa e della moglie, previsto per domani mattina all’aeroporto di Grosseto. Obama e la moglie si sposteranno poi in auto nel Senese, a Borgo Finocchieto, la tenuta dell’ex ambasciatore John Phillips, dove i due ex inquilini della Casa Bianca trascorreranno qualche giorno di relax tra natura, piscine e campi da tennis, da basket ma anche da bocce. Una residenza extra lusso composta da 22 suite all’interno della casa padronale e altri 4 edifici indipendenti attorno alla piazza centrale del villaggio.
In programma per gli Obama non ci sarebbero visite istituzionali ma non si esclude qualche cambiamento dell’ultim’ora, con tappe a Siena, dove il sindaco Bruno Valentini ha invitato la coppia a salire sul ponteggio del cantiere di restauro della Maestà di Simone Martini a Palazzo Pubblico, e a Firenze, per un incontro con Matteo Renzi. Il sito specializzato Winenews ha raccolto i rumors su una possibile cena fiorentina con Obama e Michelle, Renzi e la moglie Agnese e pochissimi altri invitati. Tutti gli spostamenti sono, per ovvi motivi di sicurezza, top secret e variabili all’ultimo momento. Anche per questo nei giorni scorsi e oggi a Siena e a Grosseto si sono riuniti i rispettivi comitati per l”ordine e la sicurezza pubblica. Al summit di oggi, 18 maggio, a Siena, presieduto dal prefetto Armando Gradone, hanno preso parte tutti i responsabili degli uffici delle forze dell’ordine nazionali e locali che saranno interessate ai servizi. Un piano di sicurezza che ha interessato anche i cacciatori, dal momento che la Prefettura ha disposto il divieto di abbattimento dei cinghiali e di tutta la fauna selvatica dal 19 al 24 maggio nel raggio di 5 chilometri dalla tenuta di Borgo Finocchieto.
Ernesto Giusti