Il Segretario della lega Nord, Matteo Salvini, ha copiato Renzi e il Pd imbastendo le primarie per l’investitura del leader del movimento. E naturalmente ne è uscito trionfatore. Il risultato finale non dà adito a dubbi: Salvini vince a livello nazionale con l’82,7% dei voti. Più contenuto il successo in Lombardia dove prende il 78%. Al voto in tutta Italia hanno partecipato circa 15mila militanti, con almeno un anno di iscrizione al partito. Questo il suo commento: «Una sola parola: grazie. Abbiamo abbondantemente superato l’80% dei voti! Ora l’obiettivo è mandare a casa Renzi, Alfano, Boschi e Boldrini, bloccare l’invasione clandestina in corso, rilanciare lavoro e speranza in Italia. Se voi siete pronti, io ci sono. Insieme si vince».
Umberto Bossi, da sempre contrario alla gestione di Salvini e alle sue aperture verso il Sud, minaccia (ma nessuno gli crede) la scissione: «Fuoriusciti ed espulsi hanno messo insieme un partito abbastanza grande, attorno a Roberto Bernardelli. Potrei valutare…».
I punti fermi del programma di Salvini sono chiari: stop immigrazione e ridiscutere i trattati Ue. Naturalmente ci sono da discutere le alleanze. Quella trovata lungo la strada con Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia è solida. Quella con Silvio Berlusconi meno scontata: «Non dobbiamo allearci a prescindere e a vita con Berlusconi. Io lavoro per un centrodestra unito e compatto per andare a governare. Però patti chiari e amicizia lunga».