L’UE celebra se stessa a Firenze. Quando l’evento venne programmato, Renzi pensava di esserci. Invece a ricevere Junckler ci sarà Paolo Gentiloni. Questa seconda giornata di appuntamenti per il Festival d’Europa, arrivato alla quarta edizione e dedicato al 60° anniversario dei Trattati di Roma e al 30° dalla nascita del Programma Erasmus. La conferenza «The State of the Union», evento organizzato dall’Istituto Universitario Europeo, venerdì 5 maggio si sposta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Alle ore 9 sono previsti i saluti istituzionali del sindaco di Firenze Dario Nardella, della vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, del presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi e del presidente dell’Istituto Universitario Europeo Renaud Dehousse. Il programma è abbastanza rigido. L’augurio? Che esca dalle righe e non sia noioso, ma realmente utile. Altrimenti la voce degli antieuropeisti rischia di far diventare soporiferi i riti ufficiali.
TAJANI – Dopo i saluti, interventi del ministro degli Esteri Angelino Alfano (ore 9.15), del presidente della Commissione europea Antonio Tajani (ore 9.30), e del presidente del Parlamento europeo Jean-Claude Juncker (ore 10). Interverranno, tra gli altri, il presidente della Banca Europea per gli Investimenti Werner Hoyer (12.15), il capo Negoziatore della Commissione Responsabile della Brexit, Michel Barnier, che parlerà delle conseguenze dell’uscita del Regno Unito sui diritti dei cittadini europei (14.45). Più tardi sono attese l’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la Politica di Sicurezza, Federica Mogherini (16.15) e la presidente dell’Estonia, Kersti Kalijulaid (18.00). Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, terrà il discorso a chiusura della conferenza (18.30). La mattina del 5 maggio sarà arricchita da due appuntamenti: alle 10.30, nel Cortile del Michelozzo, si terrà l’inaugurazione dell’esibizione ”Alcide De Gasperi e l’Europa: mostra di documenti del suo archivio privato” alla presenza del ministro Alfano e della signora Maria Romana De Gasperi. Alle ore 11.00, sempre nel Cortile di Michelozzo, il presidente del parlamento europeo, Tajani, e il presidente della Camera di Commercio di Firenze, Bassilichi, conferiscono un riconoscimento a tre aziende che hanno usufruito delle opportunità offerte dal mercato unico europeo nel loro percorso di internazionalizzazione e innovazione. Le imprese sono state selezionate dagli sportelli della rete Een (Europe Enterprise Network).
MOGHERINI – Proseguono poi gli incontri proposti dall’Università di Firenze alla Scuola di Scienze Politiche (edificio D15, aula 005 – Piazza Ugo di Toscana, 5 – ore 9-13.30), con protagonisti 60 studenti di 28 differenti università europee e alcuni rappresentanti delle istituzioni di Bruxelles. L’iniziativa, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, fa parte delle attività promosse dal Centro di Eccellenza Jean Monnet dell’Ateneo fiorentino, sostenuto dalla Commissione europea. In programma al termine della mattinata di lavori l’intervento dell’Alto rappresentante
dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, e la relazione conclusiva di Roberto Gualtieri, presidente della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo. Per l’Università di Firenze sarà presente il prorettore alle relazioni internazionali Giorgia Giovannetti.
FARGION – Per il programma serale del Festival da segnalare, alle 21, l’incontro promosso da Tia Europe e Liberi Cittadini dal titolo ”Come l’Europa ci cambia la vita” (Teatrino della Società Machiavelli, via del Trebbio 14/r). Un’occasione per approfondire il cambiamento della società contemporanea in chiave europea: dall’esperienza della Generazione Erasmus alle opportunità date dai fondi europei, dalle implicazioni politiche e sociali sino a quelle strettamente alimentari. Fra gli interventi previsti: Letizia Ciancio, responsabile del Dipartimento Politiche di Genere e della Famiglia per Liberi Cittadini, Valeria Fargion dell’Università degli Studi di Firenze, Alessio Morganti, senior partner di Morganti&Partners, Cristiana Muscardini, membro della Convenzione europea, Niccolò Rinaldi, presidente di Liberi Cittadini e Giusy Rossi, esponente del Movimento Federalista Europeo.
Sandro Bennucci