Questa volta le autorità francesi sono intervenute in tempo per sventare l’ennesimo attacco terrorista. Due uomini appartenenti a movimenti islamisti, sono stati arrestati a Marsiglia con l’accusa di voler compiere un attentato durante la campagna per le presidenziali in Francia. Sono Mahiédine Merabet, 29 anni, e Clément Baur, 23, entrambi di nazionalità francese. Il primo è originario di Croix, nel nord del Paese, l’altro di Ermont, in Val-d’Oise: si erano radicalizzati nella prigione di Sequedin, nel nord del Paese, erano pronti «ad un attacco imminente». Fermati all’uscita di un appartamento che avevano affittato a Marsiglia, erano ricercati dallo scorso fine settimana. Durante una perquisizione nella loro abitazione sono stati trovati esplosivi di tipo Tap, con cui stavano tentando di confezionare ordigni.
È stata «sventata un’azione violenta imminente» il cui obiettivo e luogo non sono stati precisati, ha confermato, in una conferenza stampa, il procuratore della Repubblica François Molins. Nell’appartamento sono stati trovati fra l’altro, insieme ad armi ed esplosivi, «una bandiera nera dell’Isis», un Corano, foto «di bambini sotto i bombardamenti» e versetti «inneggianti alla vendetta». Secondo Molins, i due arrestati hanno «legami con reti in Belgio». «Il rischio terrorismo è più elevato che mai» ha detto il ministro dell’Interno, Mathias Fekl. « Oltre cinquantamila uomini – ha aggiunto – sono dispiegati sull’insieme del territorio per garantire la sicurezza del voto».
I servizi di sicurezza hanno lanciato l”allarme terrorismo in vista delle presidenziali di domenica in Francia, che da oltre due anni è obiettivo dei principali attentati in Europa. Ricordiamo i principali episodi, che giustificano pienamente l’attenzione particolare che la autorità della sicurezza transalpina dedicano a controlli e prevenzione.
* 7 Gennaio 2015 – 12 morti nell”attacco compiuto da due terroristi islamici nella sede del giornale satirico Charlie Hebdo, a Parigi. Il 9 gennaio il terrorista Coulibaly prende in ostaggio una decina di persone e ne uccide quattro in un supermercato kosher a Vincennes.
* 3 Febbraio 2015 – Tre militari del piano Vigipirate in missione a Nizza vengono aggrediti con un coltello davanti a un centro ebraico da Moussa Coulibaly, arrestato poco dopo.
* 26 Giugno 2015 – A Saint-Quentin-Fallavier, nel centro del Paese, con un auto-ariete un uomo algero-marocchino vicino ai salafiti fa esplodere bombole di gas in una fabbrica Seveso. Viene ritrovato un corpo decapitato e scritte in arabo.
* 21 Agosto 2015 – Sul treno Amsterdam-Parigi, Ayoub El Khazzani, armato di una mitraglietta, tenta di sparare sui passeggeri ma viene disarmato da tre marines americani in vacanza.
* 13 Novembre 2015 – 130 le vittime di tre attacchi coordinati a Parigi e dintorni. Tre kamikaze si fanno esplodere vicino allo Stade de France, morto un passante; 39 vittime nell’11/o arrondissement, uccise a colpi di kalashnikov sparati contro diversi bar e ristoranti; 90 uccisi da un commando kamikaze nella sala concerti Bataclan.
* 13 Giugno 2016 – Duplice omicidio compiuto da Larossi Abballa, che uccide un comandante della polizia e la sua compagna, anche lei in divisa, mentre si trovano a casa. Viene abbattuto dagli uomini dei reparti speciali dopo essersi trincerato nella casa delle vittime con il loro bambino.
* 14 Luglio 2016 – 84 morti, tra cui molti bambini, a Nizza per l’attacco di un camion che falcia la folla per 2 km sul lungomare della Promenade des Anglais. L’attentatore viene poi ucciso dalla polizia.
* 26 Luglio 2016 – In una piccola chiesa di Rouen in Normandia due assalitori prendono ostaggi e sgozzano il sacerdote 84enne. I due aggressori vengono poi uccisi.
* 4 Settembre 2016 – Tentativo di attentato nei dintorni di Nôtre Dame a Parigi con un’auto piena di bombole di gas.
* 3 Febbraio 2017 – All”ingresso del Carrousel du Louvre, un egiziano, Abdallah El Hamahmy, armato di machete, si scaglia contro una pattuglia di militari e ne ferisce uno. Gli altri lo feriscono.
* 18 MARZO 2017 – Zyed Ben Belgacem, francese, si impadronisce dell”arma di una soldatessa all’aeroporto di Orly, i colleghi reagiscono e l’uomo resta ucciso.