venerdì, maggio 2, 2025

Premiate durante la festa della polizia a Firenze le due chirurghe dell’ospedale fiorentino di Careggi che, la mattina di Capodanno, furono le prime a soccorrere in strada l”artificiere della polizia Mario Vece, rimasto gravemente ferito dall’esplosione di un ordigno artigianale. I due medici, residenti nella zona, udita l’esplosione accorsero sul posto e prestarono le prime cure al poliziotto bloccando l’emorragia con la cintura di un agente.

«Si tratta di in riconoscimento al di fuori della cerimonia ufficiale – ha spiegato il questore Alberto Intini- verso le due dottoresse che prestarono i primi soccorsi a Mario, determinanti per la sua sopravvivenza. Lo stabilizzarono – ha detto Intini – e bloccarono l’emorragia con una cintura dei pantaloni di un poliziotto della digos». L’artificiere Mario Vece, che ha causa dell’esplosione ha perso l”uso dell’occhio destro, ha ricevuto durante la cerimonia a Firenze una promozione per meriti straordinari da sovrintendente a sovrintendente capo. «Si tratta di una promozione per meriti sul campo che ha un doppio significato – ha dichiarato – è un riconoscimento del sacrificio fatto ma anche una spinta ad andare avanti. Io oggi sono qui, in uniforme, a testa alta. La polizia – ha concluso Vece – è una strada che si percorre fino alla fine».

 

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