venerdì, maggio 2, 2025

Bob Dylan ha ritirato il premio Nobel per la letteratura, in un piccolo hotel di Stoccolma. Riservatamente. Presentandosi con un cappuccio in testa. La saga del premio è finita. Il prestigioso riconoscimento è ormai nelle mani del menestrello del rock. Niente telecamere e riflettori. Dylan – raccontano un componente del suo staff e alcuni membri dell’Accademia di Svezia – è arrivato senza clamori attorno e davanti a pochi privilegiati spettatori ha ricevuto il diploma e la medaglia. Ma ancora, a quanto pare, non ha ritirato i soldi della dotazione del premio. Il tutto è durato poco e a dare la notizia sono stati i conduttori della tv svedese Svt. «E’ andata molto bene», raccontano i pochi testimoni: «Dylan è un uomo molto gentile», ha affermato Klas Ostergren dell’Accademia.Il cantante-poeta, 75 anni, al secolo Robert Allen Zimmerman, ha dunque posto fine a mesi di polemicheapprofittando della tappa a Stoccolma del suo tour, nel corso del quale sta lanciando un nuovo album, Triplicate, in vendita dal 31 marzo: 30 versioni di classici della canzone americana. Aveva suscitato grande scalpore il silenzio dell’artista dopo l’annuncio del premio, con la telefonata di ringraziamento all’Accademia che arrivò solo dopo due settimane.