Era scomparso con un carico d’oro del valore di quattro milioni di euro. Un carico mai ritrovato. Ora il vigilante, Antonio Di Stazio, è stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione con l’accusa del furto dell’oro che trasportava nel furgone blindato della ditta Securpol. Metallo prezioso che, come detto, non è mai stato ritrovato nonostante il ritorno ad Arezzo della guardia giurata, dopo la settimana in cui era sparito.
Il furto risale al luglio dello scorso anno. Il pm Angela Masiello aveva chiesto una pena di 6 anni e 8 mesi. L’imputato, che si trova in carcere, non era presente in aula. Nel rito abbreviato, il giudice Gianni Fruganti ha accolto la richiesta di risarcimento in via provvisionale per la Securpol ovvero 450 mila euro. Resta il mistero dell’oro scomparso, sul quale Di Stazio non ha voluto fornire particolari neppure nella memoria consegnata in aula dal difensori.