Il premier Paolo Gentiloni (nella foto) e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker sono tra i protagonisti di “The State of the Union”, in programma a Firenze dal 4 al 6 maggio. Il tema della settima edizione è “Building a people’s Europe”: tra gli ospiti anche il presidente del Senato Pietro Grasso, che darà via ai lavori. Inoltre ci saranno anche Michel Barnier (capo negoziatore della Brexit per la Commissione europea), Angelino Alfano (ministro degli Esteri), Antonio Tajani (presidente del Parlamento europeo) e Donald Tusk (presidente del Consiglio europeo).
Parteciperanno come relatori Federica Mogherini (vice presidente della Commissione europea) e Mairead McGuinnes (vice presidente del Parlamento europeo) e Werner Hoyer (presidente della Banca europea per gli investimenti).
Il tema di quest’anno, la cittadinanza europea, abbraccia un ampio spettro di questioni rilevanti per il futuro dell’Europa: l’emergenza globale dei rifugiati, il referendum e le sue conseguenze, il futuro della cittadinanza europea, la libera circolazione dei cittadini e il mercato del lavoro, l’integrazione economica e monetaria, la sorveglianza e la sicurezza del cittadino.
«La conferenza annuale The State of the Union si svolgerà in un momento storico particolarmente complesso – dice Renaud Dehousse, Presidente dell’Istituto universitario europeo -. Solo in rare occasioni, in passato, l’Unione Europea ha dovuto affrontare cosi tante problematiche contemporaneamente. Per questo, la situazione attuale rende più che mai necessario un impegno reciproco da parte di studiosi e politici, che caratterizza da sempre The State of the Union».