E’ in programma domani uno sciopero dei dipendenti del settore gas-acqua, che si fermeranno per rivendicare il diritto al rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto da oltre 14 mesi.
La protesta riguarda gli oltre 45mila addetti del settore, in Toscana i lavoratori interessati sono circa 4mila: «L’agitazione – dicono Fabio Berni, Massimo Guerranti e Claudio Di Caro, segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil della Toscana – è per ribadire la necessità di arrivare quanto prima alla conclusione della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale».
I dipendenti, nelle assemblee dei giorni scorsi, hanno valutato le proposte delle associazioni imprenditoriali sulla «compressione dei diritti e sulla riduzione dei costi, con la soppressione delle indennità contrattuali, il drastico abbassamento delle maggiorazioni dello straordinario e sul recupero salariale».
Oltre allo sciopero, sono in programma diversi presidi, in particolare a Firenze, Livorno, Lucca e Pisa.