Prestito a tasso zero e contributo a fondo perduto.
Finalità
Favorire
a) la creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
b) la creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative;
c) la creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale per artigiani e microimprese;
d) la messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;
e) la creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere centrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale. Beneficiari Reti di imprese, Consorzi, costituiti da almeno 5 imprese e che prevedono la presenza di imprese artigiane o microimprese in misura almeno pari al 50% dei partecipanti.
Interventi agevolati
a) centri per l’artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi software e hardware a codice sorgente aperto, in grado di concorrere allo sviluppo delle tecnologie di fabbricazione digitale e di modalità commerciali non convenzionali, nonché alla diffusione delle conoscenze acquisite alle scuole, alla cittadinanza, alle imprese artigiane e alle Microimprese;
b) incubatori in grado di facilitare, attraverso la messa a disposizione di spazi fisici, di dotazioni infrastrutturali e di specifiche competenze, lo sviluppo innovativo di realtà imprenditoriali operanti nell’ambito dell’artigianato digitale;
c) centri finalizzati all’erogazione di servizi di fabbricazione digitale come la modellizzazione e la stampa 3D, la prototipazione elettronica avanzata, il taglio laser e la fresatura a controllo numerico, nonché allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo centrate sulla fabbricazione digitale.
Misura dell’agevolazione
Il 50 % del totale delle spese ammissibili è agevolato tramite una sovvenzione rimborsabile a tasso zero, il 20% del totale delle spese ammissibili è agevolato con un contributo a fondo perduto (in regime de minimis).
Il restante 30% delle spese ammissibili rimane a carico del beneficiario.
Entità degli interventi ammissibili
Spese ammissibili previste: tra euro 100.000,00 e euro 800.000,00.
Tra le spese ammissibili: beni strumentali nuovi di fabbrica; componenti hardware e software; personale dipendente (max 50%) ; consulenze tecnico-specialistiche, servizi equivalenti e lavorazioni eseguite da terzi (max 30%)); materiali di consumo strettamente funzionali alla realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e prototipazione; spese per la realizzazione di prodotti editoriali finalizzati alla diffusione delle nuove tecnologie di fabbricazione.
Per informazioni: artigianatodigitale@mise.gov.it