venerdì, maggio 2, 2025

E’ una giornata cruciale per la Malo, l’azienda fiorentina che produce maglieria in cachemire, fondata dai fratelli Giacomo e Alfredo Canessa nei primi anni Settanta, passata nel 1999 alla It Holding di Tonino Perna per finire nel crac del gruppo molisano, fino a essere rilevata nel 2010 da un gruppo di manager ex Prada. L’ultimo passaggio di mano, nel 2014, è a un fondo partecipato da investitori russi, che oggi mostrano segnali d’affanno.
Secondo i sindacati serve una ricapitalizzazione da almeno due milioni di euro per coprire le perdite di bilancio. Le organizzazioni sindacali (che nei giorni scorsi hanno organizzato uno sciopero e un presidio davanti allo stabilimento di Campi Bisenzio) hanno chiesto l’apertura di un tavolo di crisi alla Regione Toscana, che ha convocato l’incontro per oggi.
L’incontro, convocato da Gianfranco Simoncini, consigliere per il lavoro del presidente toscano Enrico Rossi, scrive Il Sole 24 Ore oggi in edicola, dovrebbe servire a capire se i soci russi prefigurano un disinvestimento o sono disponibili a ricapitalizzare.

Tags: , ,