Il lavoro degli investigatori va avanti. E’ stata eseguita oggi, 20 febbraio, all’istituto di medicina legale del policlinico fiorentino di Careggi l’autopsia sul cadavere della cittadina tunisina di 55 anni, Aicha Shili, trovata morta, per cause ancora da accertare, ieri mattina in un hotel del centro di Firenze, in via San Zanobi. L’esame disposto dalla procura del capoluogo toscano è considerato
fondamentale dagli investigatori per verificare quanto riferito dal compagno della donna, un 65enne siciliano, residente nel casertano, con precedenti di polizia per furto, che ha passato le ultime due notti con la tunisina.
Il decesso è considerato sospetto anche perchè sul collo della donna ci sarebbero dei segni: l’autopsia intende accertare se la morte è avvenuta per cause naturali oppure per soffocamento, perchè
strangolata. Al sostituto procuratore Ester Nocera, il 65enne, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti, ha infatti dichiarato che quando ha lasciato l’albergo, ieri mattina, la donna era ancora in vita. I carabinieri stanno sentendo altri conoscenti della donna, per risalire agli ultimi contatti avuti.