I sindacati dei lavoratori chiedono più attenzione alla sicurezza: «Noi facciamo lo sciopero per parlare dei nostri amici, lavoratori che sono mancati ma per far parlare anche di sicurezza. Incontriamo Trenitalia, con Rfi perchè le risposte, adesso, le vogliamo subito». Lo spiega Giovanni Abimelech (Fit-Cgil).
«Perché – ha aggiunto il sindacalista – le procedure di sicurezza devono essere messe a posto. Dobbiamo ricollaudare tutto. La Procura farà le sue indagini, ma nell’azienda è un’altra cosa. Oggi i treni stanno girando, ieri i fonogrammi dicevano che era tutto a posto ma non era così. Se c’è l’errore umano vuol dire che le cose non vanno bene. Ci vuole un passaggio in più che certifichi. Perché non deve più succedere lo stesso un domani. Da ieri, la certezza del fatto che il treno e’ sicuro l’abbiamo un po’ persa. Bisogna ridiscutere le procedure».