Virus cinese: rientrati i nostri connazionali, stanno bene. Staranno in quarantena alla Cecchignola.

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E’ atterrato all’aeroporto militare di Pratica di Mare l’aereo con la sessantina di italiani che hanno lasciato Wuhan a causa del coronavirus. Dopo i controlli medici che saranno effettuati sul posto, i nostri connazionali saranno portati al campus olimpico della Cecchignola dove verranno sottoposti ad un periodo di quarantena per due settimane, il tempo massimo di incubazione del virus. «Per il momento stanno tutti bene – ha detto il capo dell’Unità di crisi della Farnesina Stefano Verrecchia – devono ancora terminare i controlli sanitari e avranno tutta l’assistenza necessaria ma per il momento non ci sono problemi. In queste settimane in Cina, gli italiani hanno avuto molta pressione – ha aggiunto Verrecchia – ma mi pare che non siano provati. C’è solo la stanchezza del viaggio”. A bordo dell’aereo c’erano anche sei bambini , mentre la persona rimasta in Cina perchè ha accusato febbre ” si trova in ospedale- ha detto Verrecchia- con l’assistenza del personale dell’ambasciata italiana. “. Il capo dell’Unità di crisi della Farnesina ha poi ribadito che tra gli italiani che erano a Wuhan una ventina hanno scelto di rimanere in città. ” Organizzare il rientro è stato un lavoro molto complesso – ha concluso Verrecchia- ma tutto è andato come da programma».

Intanto allo Spallanzani è da ieri ricoverato, in rianimazione, un paziente straniero. ‘E’ arrivato nella tarda serata di ieri all’ospedale Spallanzani di Roma – si legge nel bollettino – in condizioni compromesse e attualmente si trova in rianimazione”.

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