Dal 1° gennaio 2020 anche per le bollette dell’acqua, nei casi di rilevanti ritardi nella fatturazione del gestore, l’utente potrà eccepire la prescrizione e pagare solo gli importi fatturati relativi ai consumi più recenti di 2 anni. Lo segnala l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente che ha approvato una delibera in cui viene stabilita anche una frequenza minima mensile delle fatturazioni, per evitare bollette troppo ravvicinate e un meccanismo di premi e penalità che incentivi il miglioramento del servizio all’utenza e i rapporti contrattuali, applicato a tutti i gestori, anche i più piccoli.