Non cambia, dopo Mario Draghi, la politica della Bce. La Banca centrale europea ha lasciato i tassi d’interesse invariati: il tasso principale resta fermo a 0, quello sui prestiti marginali allo 0,25% e quello sui depositi a -0,50%. Lo comunica la Bce al termine della riunione di politica monetaria, la prima guidata da Christine Lagarde.
I tassi della Bce rimarranno ai livelli attuali, o più bassi, «finché le prospettive d’inflazione convergeranno robustamente» verso il 2%, e il Qe, ripreso a inizio novembre, continuerà finché necessario, ha detto la presidente Lagarde alla sua prima conferenza stampa ufficiale dopo il Consiglio direttivo. Le pressioni inflazionistiche, ha aggiunto, continuano ad essere deboli e così anche le dinamiche della crescita, anche se ci sono segnali di una stabilizzazione del rallentamento della crescita.