La Polizia ha eseguito un decreto di espulsione, emesso dal Prefetto di Siena nei confronti di un giovane kosovaro, ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica. Dal 2010 in Italia, in provincia di Siena con la suafamiglia, proveniente dal Kosovo. Nonostante la giovane età G. A., ventenne kosovaro residente in un comune limitrofo al capoluogo, vanta un curriculum criminale di prim’ordine. Ripetute e violente aggressioni a ragazzi nel centro storico di Siena, in Salicotto, Piazza del Mercato, Pantaneto. Temuto in città proprio per la propensione di colpire le sue vittime con testate di inaudita violenza.Il Questore di Siena, dopo ripetuti atti di violenza commessi dal giovane, ritenuto capace di mettere in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica, lo sottopone alla misura di prevenzione dell’Avviso orale, ma il giovane si dimostra refrattario ad ogni sollecitazione dell’Autorità, e continua imperterrito nella sua sequela dicomportamenti pericolosi per la collettività.Il Questore, quindi, gli ha decretato il rifiuto del permesso di soggiorno, nonostante lo stesso vivesse in questa provincia con la sua famiglia, ritenendo prevalenti i gravi fatti commessi dal punto di vista della pericolosità sociale, poiché potenzialmente propedeutici alla commissione di reati anche più gravi. Il Prefetto di Siena, sulla base dell’accertata pericolosità sociale del giovane, e considerato che anche l’Autorità Giudiziaria ha concesso il relativo nulla osta, ha decretato l’espulsione dall’Italia del giovane kosovaro.