Andrà in scena oggi intorno alle 12:30 l’addio del presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker al palazzo Berlaymont, sede dell’esecutivo, dov’è atteso per una conferenza stampa. Così come deciso dal collegio dei commissari il 30 ottobre, Juncker «non riceverà più uno stipendio ma avrà accesso ad alcune risorse molto limitate messe a disposizione dall’esecutivo Ue, come un supporto logistico e un ufficio, non avrà un autista personale, ma potrà chiederlo in caso di spostamenti legati alla sua funzione di ex presidente, ha precisato la portavoce della Commissione Ue, Mina Andreeva».
“Simili disposizioni esistono in molte amministrazioni nazionali e istituzioni, come il Parlamento europeo. Stiamo quindi solamente seguendo una prassi consolidata» ha aggiunto. Juncker avrà accesso a tali servizi per una durata di cinque anni, ha aggiunto Andreeva, ma non potrà ottenere informazioni riservate.Una bella differenza rispetto ai privilegi che, per esempio, conserva i nostri presidenti emeriti, protetti da scorte di decine di uomini, auto e autisti e via dicendo.Domenica entrerà in carica la nuova presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.