«Ieri milioni di persone in tutto il mondo, soprattutto giovani, hanno marciato e chiesto vere azioni sul clima. Abbiamo mostrato che siamo uniti, e che noi giovani siamo inarrestabili». Con queste parole l’attivista svedese Greta Thunberg ha dato il via al Youth Climate Summit all’Onu, al fianco del segretario generale Antonio Guterres. Troppi complimenti e il fatto di essere stata ricevuta dappertutto con i massimi onori, anche dal Papa e dal parlamento Ue, hanno fatto perdere il senso delle proporzioni a questa ragazzina spuntata fuori dal nulla.