Si estendono le proteste degli ambientalisti e degli esponenti e gruppi delle sinistre internazionali, anche nell’ambito del G7 di Biarritz (in primis Macron), per gli incendi che devastano l’Amazzonia. Proteste volte soprattutto a mettere in difficoltà il governo di destra di Bolsonaro, che reagisce e ha inviato nella zona l’Esercito brasiliano che ha iniziato il dispiegamento di uomini e mezzi in Amazzonia per contrastare gli incendi. Sul campo ci saranno 44.000 soldati a cui saranno affiancati aerei militari. Lo hanno reso noto i ministri della Difesa e dell’Ambiente illustrando i piani per contrastare i roghi.