La ministra della difesa Elisabetta Trenta lancia un avvertimento a Di Maio in un’intervista per La Stampa: «Io penso che chi ha tradito una volta, tradirà di nuovo. E che quella della Lega sia una porta a che non vada riaperta».
In conflitto con Matteo Salvini, Trenta ha recentemente negato la controfirma al divieto di sbarco per la Open Arms emanato dal Viminale pur avendo firmato il decreto Sicurezza bis. Alla domanda sulla mancata firma del divieto, Trenta risponde: “Non l’ho fatto perché l’ho considerato un atto elusivo della decisione di un giudice, senza che fossero intervenute delle novità sostanziali”.
Sulla presenza dei minori a bordo della Open Arms, fatti sbarcare dopo una permanenza sulla Ong di 18 giorni, Trenta rivendica la veridicità delle informazioni mentre Salvini li ha definiti “presunti minori”. La ministra della Difesa insiste: “Tra di loro ci sono due neonati di nove mesi, uno dei quali con problemi respiratori. Dal 13 agosto, ad ogni modo, ci siamo coordinati con il presidente Conte, il ministro Toninelli e abbiamo coinvolto anche Salvini ma lui non ha mai risposto ai nostri messaggi”.
