Incontro bilaterale Italia-Germania a Firenze tra il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi e il collega tedesco Heiko Maas a margine della consegna del quadro “Vaso di fiori” del pittore olandese Jan van Huysum che fu trafugato dai nazisti nel 1944. Al centro del colloquio tra i due ministri, che si è tenuto in prefettura, la vicenda diplomatica che ha portato alla restituzione del dipinto da parte della Germania all’Italia. Moavero Milanesi e Maas hanno discusso soprattutto d’immigrazione, ma anche dei principali temi di attualità internazionale.
Il tema dei migranti «e’ una questione divisiva, scivolosa per l’Europa, perche’ e’ una questione che rischia di determinare dinamiche antitetiche alla dinamica di collaborazione e solidarieta’ che l’Europa deve avere» ha
detto il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Pitti. «Se sapremo collaborare e trovare le vie di equilibrio, potremo risolverla insieme. Il ministro Maas e io siamo assolutamente determinati a farlo: ce lo siamo detti piu’ volte. Sul tema dei migranti in Europa occorrono i tempi necessari per trovare punti di incontro, per affrontare i nodi e la riforma del regolamento di Dublino e’uno di questi. Stiamo lavorando per arrivare al risultato e lo raggiungeremo», ha chiosato Moavero
«Con il ministro Moavero abbiamo parlato di immigrazione a livello di principi per quello che riguarda il futuro dell’Europa e abbiamo parlato del soccorso in mare da parte dei privati. Il governo federale è convinto che sia necessario trovare al più presto una soluzione». Lo ha detto il ministro il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, durante la cerimonia a Firenze, in Palazzo Pitti, di consegna da parte della Germania del Vaso di Fiori del pittore olandese Jan Van Huysum trafugato dai nazisti nel 1944, rispondendo ad una domanda dei giornalisti sui temi affrontati nell’incontro bilaterale con i collega italiano Enzo Moavero Milanesi.
«Abbiamo bisogno di un meccanismo ad hoc per affrontare la questione delle persone tratte in salvo nel Medite.rraneo, che devono essere distribuite tra i paesi europei e fare in modo che i Paesi disponibili possano accoglierle. Questo compito non può essere lasciato solo a Malta e all’Italia – ha aggiunto Maas – Le persone in fuga non possono aspettare che ci sia un consenso di tutti i Paesi».